PROKE come esaltazione dell’unicità e dell’imperfezione di ogni persona

Quando ci si è inoltrati in disquisizioni sull’argomento moda, sul Prêt-à-porter, si è riflettuto mai sulle peculiarità che vanno oltre l’apparire?

La volubilità nel foggiare momentanee tendenze di abbigliamento soppiantano le caratteristiche, le esigenze e i gusti del singolo individuo, innalzando invalicabili barriere, non solo di ordine pratico, ma, pure di tipo psicologico.

Chi veste alla moda deve possedere un fisico perfetto, che rispetti regole intransigenti in fatto di misure, taglie minime rispondenti a soggetti assolutamente magri.

Pertanto i capi di abbigliamento sia per la donna che per l’uomo vengono progettati e confezionati esclusivamente per figure che rispondono a precise regole di modelli quasi perfetti.

Considerato ciò, è d’obbligo chiedersi: “ Esiste davvero la perfezione?”

Studiosi ed eminenti scienziati ci forniscono la risposta.

Tra questi il fisico e cosmologo Stephen Hawking sostiene che “una delle regole fondamentali dell’universo è che niente è perfetto, la perfezione semplicemente non esiste…senza imperfezione né tu né io esisteremmo”.

A ribadire il concetto, Rita Levi-Montalcini nel suo libro biografico “Elogio dell’imperfezione” afferma : “Ritengo che l’imperfezione sia più consona alla natura umana che non la perfezione.”

Pertanto, esaltare la perfezione equivale annullare l’unicità della persona. Aspirare a ciò che non esiste, inseguire falsi modelli è molto rischioso per l’individuo perché il voler essere, ad ogni costo, ciò che non è possibile produce sofferenza e disagio

Ogni individuo è unico a questo mondo e sono uniche tutte le persone non rispondenti a canoni perfetti che – alle volte – purtroppo la moda esclude.

Questo non è vero per PROKE, che permette – a chi ne fa uso – di esibire una sobria e raffinata eleganza nel rispetto dell’unicità della persona.

Che cos’è Proke ? Che pregi presenta e quali vantaggi offre?

PROKE è un particolare sistema di presa delle misure a distanza per ogni capo di abbigliamento che si desidera acquistare.

Il margine di errore sostanzialmente nullo permette di rispettare le precise caratteristiche fisiche del soggetto che dovrà indossare il vestito.

Emergono, con ciò, l’inversione di tendenza e l’innovazione portata da PROKE.

A ciascuno viene offerta la possibilità di misurare le proprie caratteristiche secondo il claim: PROKE a servizio dell’unicità.